Elena Ledda Simonetta Soro Portoscuso, 16-17-18-19 marzo
Workshop
"GIOGA GIOGA"
Sant'Antioco, 18-19-23-24 maggio
Canto popolare
Elena Ledda Simonetta Soro
Organetto diatonico
Simone Bottasso
Launeddas e sulitu
Luigi Lai
Percussioni
Carlo Rizzo
Danze popolari italiane
Nando Citarella
Musica d'insieme
Simone Bottasso Nicolò Bottasso
Canto corale
Alessandro Foresti
Chitarra
Marcello Peghin
Mandola
Mauro Palmas
Sant'Antioco, 26 giugno - 2 luglio 2017
Seminari - i concerti
di canto, musica, danza popolare
26
GIUGNO
h 21:30 Giardino dell’Acropoli
Concerto con Cumbidu “Voltarelli canta Profazio” con Peppe Voltarelli
In un angolo del giardino Marco Corda preparerà gustosissimi formaggio e ricotta che a fine concerto verranno offerti al pubblico con un buon bicchiere di vino della Cantina Sociale Sardus Pater di Sant’Antioco
27
GIUGNO
h 21:30 Giardino dell’Acropoli
Carlo Rizzo e Lucilla Galeazzi in concerto
28
GIUGNO
h 21:30 Forte Su Pisu
Incontro con Lucilla Galeazzi e Carlo Rizzo, presenta Jacopo Tomatis
h 22:30
“Cantar Venezia . Canzoni da battello del ‘700” con Rachele Colombo, Domenico Sataniello e Marco Rosa Salva
29
GIUGNO
h 21:30 Giardino dell’Acropoli
“Trio correnteza” con Gabriele Mirabassi, Cristina Renzetti, Roberto Taufic
30
GIUGNO
h 19:30 Palazzo del Capitolo
Masterclass con Cuncordu e Tenore de Orosei
h 21:30 Giardino dell’Acropoli
“Persiane Azzurre”, le voci dei poeti sardi contemporanei interpretati da Simonetta Soro con Cuncordu e Tenore de Orosei
h 22:30
“Oud.Org” con Ziad Trabelsi & Alessandro D’Alessandro
1
LUGLIO
h 21:30 Giardino dell’Acropoli
Walter Porcedda presenta il libro “Bob Dylan” di Salvatore Esposito
h 22:30
Concerto dei partecipanti ai seminari
2
LUGLIO
h 21:00 Cantine Sardus Pater
“Cantar col vino” con Nando Citarella, Duo Bottasso, Luigi Lai
Degustazione di vini a cura della Cantina Sardus Pater
Rassegna itinerante 2017
Concerti
di canto, musica, danza popolare
nei piccoli e grandi comuni della Sardegna, incastonati in un ambiente naturale straordinario e legati a una profonda cultura mineraria, che continua a vivere e a testimoniare nel silenzio dei siti dismessi e nel fascino architettonico dei villaggi abbandonati