Miradas
Venerdì 11 Ottobre 2024, h 18:30 | Teatro Massimo di Cagliari
Nasce nel 2006 ad opera della Società Umanitaria di Carbonia che, con la direzione artistica di Mauro Palmas, realizza le prime tre edizioni fino al 2008. Nel 2009 viene realizzata dallo stesso direttore artistico con la collaborazione dell’associazione Art’In di Cagliari. Seguono quindi due anni di pausa fino al quando, nel 2012, Mare e Miniere diventa definitivamente un progetto della nostra associazione elenaledda vox, della quale Mauro Palmas, nel 2001, è socio fondatore.
L’associazione, guidata artisticamente da Elena Ledda è impegnata da oltre un ventennio a favore della diffusione del patrimonio linguistico, musicale e letterario della Sardegna che si apre al confronto con le culture di tutto il Mediterraneo, fino ad incontrare generi e mondi espressivi solo apparentemente lontani quali il jazz e la musica classica.
Mare e Miniere vive, quindi, nell’esperienza maturata nel corso di percorsi artistici costellati di concerti e produzioni musicali originali in tutto il mondo, a partire dalle più piccole realtà isolane. Vive nell’amore per una terra ricca di meraviglie naturali e peculiarità culturali e dalla convinzione che esse costituiscano realmente una potenza capace di generare crescita culturale, sociale ed economica.
Prevalentemente dedicata alle espressioni di matrice popolare, Mare e Miniere propone eventi realizzati da artisti di rilievo internazionale, protagonisti di ricerca, studio e sperimentazione, che offrono la chiave per la visione colta di un genere comunemente relegato tra i minori. Genere che Mare e Miniere predilige in quanto voce genuina dell’anima dei popoli, espressione di emozioni e passioni nei quali lo spettatore di qualsiasi età o estrazione culturale può immedesimarsi e riconoscersi; espressione che, per la sua immediatezza comunicativa, si traduce naturalmente in educazione: alla conoscenza delle proprie radici storiche, linguistiche e culturali per una più sana comprensione della realtà nelle nostre società multietniche; alla formazione di una più solida coscienza identitaria per un più proficuo confronto umano, sociale, culturale, a partire dalle proprie forze e peculiarità; alla valorizzazione delle diversità come valore aggiunto di umanità e indispensabile punto di partenza per la costruzione di nuova crescita economica; alla profondità del sentire, all’empatia, allo scambio, alla vicinanza; alla ricerca di ricchezza e bellezza che trascendano i canoni imposti da consumismo e globalizzazione e si traducano in rispetto e cura per l’essere umano e per il patrimonio ambientale; educazione al valore della memoria come insegnamento per il futuro.
La rassegna cresce negli anni e dal 2014 unisce alla parte spettacolare, già ricca di concerti, momenti di teatro e danza, reading poetici, incontri letterari, presentazioni di libri, una importante sezione formativa costituita dai Seminari di Canto, Musica e Danza Popolare, che sono divenuti il suo cuore pulsante.
Ospitati dapprima anche a Gonnesa, Iglesias, Sant’Antioco e Villacidro, i seminari si svolgono oramai stabilmente nella suggestiva Tonnara Su Pranu di Portoscuso, coinvolgendo amministrazione comunale, strutture ricettive e commerciali, istituti scolastici e associazioni culturali, con i quali si sono instaurati rapporti amicali e di reciproco sostegno. Ogni anno la settimana di fine giugno, con lezioni al mattino e al pomeriggio e prestigiosi eventi serali, il borgo si anima di suoni, colori, musica e balli, con la partecipazione di centinaia di giovani e meno giovani, appassionati, musicisti, studiosi e giornalisti da tutta Europa e non solo. Un’esperienza unica di accoglienza, convivenza, confronto, scambio e crescita umana e formativa, che per tanti giovani talenti si traduce in avvio alla carriera artistica.
In linea con la tutela e la promozione del patrimonio ambientale e la centralità dell’essere umano e del suo benessere psicofisico, che guidano l’intera rassegna, Mare e Miniere presenta anche lo speciale format MUIDAS (mormorii), pensato e realizzato da alcuni anni in collaborazione con l’associazione “L’officina delle idee” di Sarroch. Il format si caratterizza per la proposta di spettacoli in contesti naturali si assoluta suggestione, non facilmente raggiungibili e spesso poco conosciuti, nei quali lo spettatore può immergersi in un dialogo intimo tra arte e natura circostante.
La rassegna coinvolge tutta l’Isola e prevalentemente piccoli Comuni e territori del Sulcis Iglesiente in cui sono presenti preziose testimonianze della nostra storia mineraria accanto a uno straordinario ambiente naturale. Territori, un tempo protagonisti della rinascita economica dell’Isola e oggi contrassegnati da precarietà, che Mare e Miniere si propone di sostenere in un percorso di crescita verso la riacquisizione di un ruolo di centralità. A tale scopo ha recentemente costituito la Rete Mare e Miniere tra Comuni aventi patrimonio ambientale, storico e archeologico similare, finalizzata a promuovere azioni condivise che favoriscano Io sviluppo sociale, culturale ed economico delle comunità. Numerosi i Comuni che hanno ospitato la rassegna: Aggius, Alghero, Arbus, Buggerru, Cagliari, Carbonia, Carloforte, Fluminimaggiore, Gadoni, Giba, Gonnesa, Guspini, Iglesias, Ittireddu, Lula, Masainas, Monserrato, Muravera, Musei, Ozieri, Pula, Portoscuso, Quartucciu, Quartu Sant’Elena, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Sarroch, Sassari, Soleminis, Teulada, Villa San Pietro, Villacidro.
Mare e Miniere, con la direzione musicale di Mauro Palmas, è divenuta negli anni un appuntamento atteso, un punto di riferimento culturale per gli amanti della World Music, un’occasione imperdibile per quanti amano coniugare vacanze e studio, relax e interesse per l’ambiente, le bellezze naturali, la storia, l’archeologia, la musica, la danza, le tradizioni popolari.
Mare e Miniere evoca l’incontro di acqua e terra nelle cui profondità si sono compiuti e si compiono, purtroppo ancora oggi, i destini di molti uomini; è sole e straordinario ambiente naturale, suggestione dei villaggi minerari dismessi, silenzio, musica, e memoria che abbiamo il dovere di curare e preservare.
Venerdì 11 Ottobre 2024, h 18:30 | Teatro Massimo di Cagliari
7 Settembre 2024 h 20:30 | Chiesa Bizantina di Santa Croce, Ittireddu
6 e 8 settembre 2024, Quartucciu
Mauro Palmas, Giacomo Vardeu e Matteo Leone. Monserrato, 2 Agosto 2024 | Sala Pauly, Via del Redentore 216 | h 21:30