19 Feb Batteria e percussioni popolari
Andrea Ruggeri
Inizia a suonare la batteria all’età di 11 anni perfezionandosi prevalentemente da autodidatta e
partecipando a vari seminari e master class di batteria, percussioni senegalesi e arabe e di ricerca musicale con Roberto Pellegrini, Elio Martusciello, Ettore Fioravanti, Batch Morris, Airto Moreira, Paolo Sanna, Ellade Bandini, Bathie D’Agne, M’Bagnik Niang e altri.
Dopo aver mosso i primi passi con gruppi pop rock e da ballo, scopre la musica popolare, il jazz e la libera improvvisazione. Ha suonato e suona con numerosi artisti nazionali ed internazionali tra i quali Elena Ledda, Mauro Palmas, Andrea Parodi, Luigi Lai, Lucilla Galeazzi, Enza Pagliara, Dario Muci, Pippo Kaballà, Enzo Avitabile, Nando Cittarella, Mario Brai, Bruno Lauzi, Gualtiero Bertelli, coro Concordu ‘e su Rosaiu di Santulussurgiu, coro Concordu e Tenore di Orosei, Savina Yannatou, Antonio Placer, Paolo Fresu, Antonello Salis, Furio Di Castri, Stefano Battaglia, Gramelot Ensemble, Ralph Alessi, suonando in Italia, Austria, Francia, Germania, Belgio, Grecia, Spagna, Romania, Bulgaria, Serbia, Norvegia, Russia, Marocco, e registrando oltre quaranta dischi.
È tra i migliori nuovi talenti e il suo ARE Andrea Ruggeri Ensemble tra le migliori formazioni del Top Jazz 2023, referendum indetto ogni anno dalla rivista Musica Jazz.
Della sua ricerca, fatta allo stesso tempo di sintesi tra i linguaggi assimilati e del continuo desiderio di sperimentazione di nuove vie, ne fa anche un appassionato e stimolante percorso didattico incentrato sul far emergere il talento unico e irripetibile di ogni allievo. Ha tenuto e tiene laboratori e corsi di batteria, musica d’insieme e improvvisazione presso diversi enti pubblici e privati, scuole di musica, case di riposo, ospedali, in Sardegna, Veneto, Lombardia e Piemonte.
Fa parte della giuria del Premio Andrea Parodi fin dalla sua fondazione.
Enza Pagliara
Enza si è esibita nei teatri più importanti del mondo come il Barbican Centre di Londra, il più grande centro teatrale d’Europa; lo storico Teatro Bolshoj di Mosca, il Teatro Esplanade di Singapore, il Gran Teatre Liceu, il più antico e prestigioso di Barcellona; il Teatro dell’Opera del Cairo- Egitto, il Teatro San Martin di Buenos Aires- Argentina solo per citarne alcuni, portando il canto popolare italiano e del Sud Italia in Australia, Nuova Zelanda, Turchia, Giordania, Canada, Cina, Hong Kong, Argentina, Brasile, Uruguay, Stati Uniti, Tailandia, Egitto, Libano, Israele, Grecia, Albania, Serbia, Bosnia, Slovenia, Polonia, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Francia, Portogallo, Francia, Spagna, Russia, Kuwait.
Con oltre 20 anni di carriera, Enza Pagliara, è la voce più importante della penisola salentina, esponente chiave a livello internazionale della musica tradizionale del Sud Italia. Enza è una protagonista di prim’ordine nel movimento di riproposta, vissuto negli ultimi decenni, da questo repertorio musicale: la sua voce, così forte, affascinante e accattivante per qualsiasi pubblico, rinnova, rinvigorisce e attualizza antiche canzoni popolari.
Cresciuta a Torchiarolo, paese al confine tra le province di Brindisi e Lecce, la cantante tramanda e innova la cultura musicale della propria terra oltre il naturale contesto sociale e familiare dove, per trasmissione diretta, l’ha spontaneamente appresa. Il suo background e la sua lunga esperienza come ricercatrice musicale e attrice fanno di lei l’artista ideale per scavare in profondità nella grande ricchezza culturale che affonda le sue radici nei tempi antichi, rendendola una fonte preziosa di sapere.
Nel 2000 ha studiato presso l’università di Saint Denis di Parigi, il corso sui “modi di tradizione orale del canto contadino italiano” tenuto da Giovanna Marini. Ha proseguito la sua formazione presso l’istituto Ernesto De Martino di Venezia seguendo un corso per ricercatori sul campo guidato da Ivan della mea, Ignazio Macchiarella etc.
Ha partecipato a diverse campagne di ricerca promosse dalla Marini e dall’università di Saint Denis, e realizzato preziosi lavori di ricerca nell’area salentina, monitorando i canti e le storie di tradizione orale attraverso una instancabile ricerca. Con Dario Muci, ha fondato la casa editrice NAUNA Cantieri Musicali che si occupa della diffusione dei documenti sonori e delle rielaborazioni degli stessi.
Dario Muci
Cantante e musicista popolare salentino.
Inizia da giovane, con il barbiere Luigi Stifani, ad apprendere i suoni e i canti popolari e affianca alla sua attività concertistica anche un’appassionata e profonda ricerca sulle tradizioni orali. È produttore e co-fondatore, insieme ad Enza Pagliara, dell’etichetta Nauna Cantieri Musicali, nata con il fine di preservare e valorizzare le tradizioni popolari e la cultura orale del Salento attraverso la documentazione delle fonti e la rielaborazione delle stesse.
Ha pubblicato un documentario e una raccolta di “ballabili” sui musicisti barbieri di Alessano, due cd audio sulla “polifonia vocale” a Nardò e un cd di materiale etno- musicologico recuperato interamente ad Otranto, donando nuova vita ad un corpus di canti e musiche per lungo tempo finite nell’oblio. Ha fatto parte di progetti jazz, world ed elettronica e grazie alle numerose collaborazioni ha preso parte alla realizzazione di colonne sonore per film, documentari e spettacoli teatrali.
È direttore artistico del Nauna Festival e ideatore di progetti culturali che valorizzano, promuovono e trasmettono le tradizioni della comunità salentina e pugliese.
A quindici anni dal suo primo progetto discografico come solista (pubblicato da Anima Mundi Edizioni) e dopo 5 album caratterizzati da un attento lavoro di ricerca, scoperta e valorizzazione del patrimonio musicale popolare, il cantante autore si mette in gioco con un disco di inediti dal titolo Talassa. Il progetto comprende 8 brani in cui il cantastorie/cantautore salentino, prendendosi una pausa dal mondo della tradizione popolare, dà voce a una serie di personaggi umili, quei nuovi ultimi, molto spesso stranieri, lasciati ai margini della nostra società.
Portoscuso, 24-29 giugno 2025
Seminari - i corsi
di canto, musica, danza popolare
Portoscuso, Tonnara su Pranu h 10:00/13:00 – 16:30/19:00
Batteria e percussioni popolari
Organetto diatonico
Repertori strumentali e vocali della Val d'Aosta, Savoia e Piemonte
dalle miniere di Cogne alle alpi occidentali in musiche e canti - laboratorio per cantanti e strumentisti
Vincent Boniface